Caramelle per il mal di gola

Curiosità sulla ricetta


Il mese di gennaio apre ufficialmente il periodo dei buoni propositi per il nuovo anno e dei malanni di stagione.

Non esiste momento migliore di questo, mentre guardiamo fuori dalla finestra attraverso i vetri appannati sperando che arrivi la neve a colorare di magia il nostro panorama, per autoprodurre rimedi naturali in casa. Il periodo perfetto per divertirsi in cucina con le spezie ayurvediche considerate da migliaia di anni il cuore della cucina indiana, utilizzate non solo come valido aiuto per rendere più saporiti i piatti, ma come veri e propri rimedi popolari per risolvere problemi comuni dovuto al raffreddamento e alla stasi del Qi riequilibrando le energie.

Tra tutte le spezie ayurvediche il cardamomo la fa da padrone, dal sapore intenso e aromatico con un retrogusto balsamico, una via di mezzo tra eucalipto e canfora, ricca di vitamine del gruppo B e sali minerali, viene utilizzata dall’antica medicina ayurvedica per alleviare disturbi digestivi, colon irritabile, gonfiore addominale e infezioni del cavo orale incluse infiammazioni gengivali e alitosi.

Non sono da meno il resto delle spezie come la liquirizia ad esempio. Si narra che gli antichi popoli del Medio Oriente potevano attraversare il deserto senza soffrire la sete solo grazie alla radice di questa meravigliosa pianta. Famosa per le sue qualità digestive, antinfiammatorie, espettoranti e protettive della mucosa gastrica, la liquirizia si conquista un posto d’onore all’interno della nostra dispensa.

Che dire poi della cannella e della noce moscata. Due spezie molto diverse tra loro ma così affini quasi da considerarle un’inseparabile coppia dove l’una richiama l’altra in un gioco di sapori e odori tra il pungente e il passionale degno di una vera storia d’amore.

Ed infine il finocchio, il signore della digestione. I semi di finocchio sono utilizzati per la maggior parte in tisane ed infusi contro le problematiche digestive e coliche intestinali di grandi e piccini. Un vero toccasana per l’apparato digerente. E come insegna la medicina cinese, rappresentata dal Tao, queste due energie che si rincorrono e si compensano, cosi i semi di finocchio con il loro potere raffreddante, oltre alle qualità terapeutiche, vengono egregiamente utilizzati per mitigare il calore generato dalle spezie ayurvediche.

Ricetta
Ricetta per circa 60 caramelle
Ingredienti
2 datteri
6 gr semi di finocchio
1 gr pepe in polvere
2.5 gr cardamomo in polvere
1.2 gr chiodi di garofano
2.5 gr cannella in polvere
0.5 gr noce moscata in polvere
3 gr liquirizia in polvere
1 cucchiaino di sciroppo d’acero

Procedimento
Utilizzate un frullatore piccolo o grinder per frullare tutte le polveri, i semi di finocchio e i chiodi di garofano. Unire lo sciroppo d’acero ed infine i datteri. Frullare per ottenere un composto morbido e lavorabile. Prendere poco impasto alla volta e formare con le mani delle piccole palline grandi come un nocciolo d’uva. Una volta che tutte le caramelle saranno pronte disporle distanziate le une dalle altre sopra un vassoio dove avremmo messo della carta forno per non farle attaccare. Far essiccare le caramelle al sole e all’aria aperta per un paio di giorni. Conservarle in un barattolino di vetro posto in frigorifero. Utilizzare le caramelle sia come prevenzione per il mal di gola mangiandone una al giorno oppure all’occorrenza per disinfettare il cavo orale.

Buon Appetito!

Scritto da Cristina Ubaldi

Appassionata da sempre di materie olistiche, cucina vegana e autoproduzione cosmetica naturale, Naturopata certificata presso la Scuola Italiana di Naturopatia.

Ha dato vita al Progetto "Alkimya" a different way of eating vegan, un nuovo concetto di cucina che vuole introdurre nel quotidiano l’eclettismo di ingredienti insoliti, a volte poco conosciuti. Una continua ricerca che si lascia ispirare dalle tradizioni di paesi vicini e lontani, realizzando piatti unici e artistici con ricette semplici e veloci, non dimenticando l’etica e la soddisfazione del palato. Un’Alchimia di sinergie che da vita ad un modo tutto nuovo per vedere uniti a tavola passione per la cucina, arte e amore per la vita.

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