Noci: integratori o superfood?

Un supporto nutrizionale della nostra terra da integrare nell'alimentazione di tutti i giorni

In questo periodo il mondo vegetale ci regala nuovi frutti e verdure adatte al periodo invernale, tra questi ecco fare la sua comparsa “la noce”. Da metà settembre iniziano a cadere dagli alberi ed è un piacere recarsi nei boschi o camminare nei campi in pianura raccogliendo questo prezioso frutto.
Una volta raccolte è necessario esporle al sole o porle in un ambiente secco in modo che si asciughino per poi conservarle fino alla prossima stagione.
Diversamente se non possiamo avere questo privilegio allora prestiamo attenzione all'acquisto, verificate che siano noci biologiche italiane e cercate di scegliere sempre un prodotto da sgusciare, in quanto sono molto sensibili all'ossidazione. Potete sgusciarne un po' per volta e conservarle in frigorifero dentro un barattolo di vetro.

Per mantere le proprietà e il gusto inalterato è preferibile consumarle a crudo.

La noce ha un ottimo rapporto tra omega 6 e omega 3. I grassi di questo frutto sono utili nel ridurre il colesterolo nel sangue. Ricche di sali minerali, come magnesio, calcio e potassio ma anche di vitamina E, potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi.

Secondo la teoria della signatura “la noce” con il suo gheriglio somiglierebbe ai due emisferi cerebrali e quindi considerata benefica per il cervello.

Il quantitativo giornaliero consigliato è di 30 grammi.

Data la sua versatilità di sapore in cucina si presta ad essere utilizzata sia per preparazioni salate che dolci.
Una buona idea è quella di utilizzarla come aggiunta ad un insalata oppure farne un pesto con un trito di prezzemolo. I gherigli possono dare una nota caratteristica nella preparazione di semplici biscotti oppure per una golosa torta cioccolato e noci.

Ecco un piatto di facile e veloce esecuzione ma ricco di sapori e contrasti rappresentato dal dolce della pera e dal gusto leggermente amaro della noce.

Pasta di farro con noci e pere

Ingredienti:

  • Pasta di farro
  • noci
  • pere
  • salvia preferibilmente fresca
  • 1 C.di shoyu
  • olio di oliva extravergine
  • sale

Preparazione

Mettere sul fuoco la pentola dell'acqua per la pasta nel mentre tagliate le pere a dadini e farle ammorbidire con un velo di olio e lo shoyu. Tritate le noci e le foglie di salvia.
Una volta pronta la pasta condite con le noci le pere e la salvia.

Scritto da Annalisa Mercurio

Naturopata, consulenze alimentari e riflessologia plantare. Tiene corsi di alimentazione naturale e sulle erbe spontanee.
Ha conseguito il certificato di eseguita formazione in naturopatia presso l'Istituto di Medicina Naturale di Urbino.
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