Tarassaco: superfood a Km zero

Tarassaco 250

Il tarassaco si trova un po' ovunque ed è facilmente riconoscibile. Si raccolgono le radici, le foglie, i boccioli e le infiorescenze. Da qualche anno è possibile reperirlo anche presso i mercati contadini.
Soffione a parte, del tarassaco si utilizza praticamente tutto!

Quali proprietà e benefici

Il sapore che caratterizza questa pianta è l'amaro, sapore associato alla loggia legno, all'organo fegato e alla primavera.
Infatti migliora la funzionalità del fegato e dei reni con effetto depurativo, aiuta la digestione e previene la formazione dei calcoli biliari, permettendo una purificazione del sangue e un ripristino della salute in generale. Ha proprietà diuretiche alle quali si devono i nomi più comuni.

Le foglie sono molto ricche di vitamina C ma anche di vitamina A e del gruppo B oltre che minerali come potassio, calcio, ferro e fosforo.
Questa pianta essendo molto ricca di antiossidanti viene considerata un superfood.
La radice e le foglie utilizzate come tisana hanno una buona capacità depurativa e tonica, specialmente durante la primavera aiutano a rimettere in moto l'organismo.

Qualche uso alimentare

Le foglie sono buone sia cotte che crude. Crude raccolte in primavera prima della fioritura sono più tenere e meno amare, da consumare in insalata o con altre verdure a foglia. Per addolcire un'insalata di tarassaco aggiungere della cipolla tropea, delle carote o del finocchio. Se le foglie sono troppo amare allora è venuto il momento di cuocerle. Dopo averle bollite, condirle con limone tamari e olio oppure ripassarle in padella, con aglio e peperoncio.
I gradevolissimi boccioli si possono mettere sottaceto o sotto sale come succedanei dei capperi. Con il fiore si può preparare uno sciroppo che viene chiamato impropriamente “miele di tarassaco” oppure un gradevole fermentato noto come “vino di tarassaco”.

Una ricetta buona semplice e veloce

Pasta di ceci e tarassaco

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr. di pasta di mais
  • 200 gr.di ceci (1)
  • 100 gr.di foglie di tarassaco
  • 6 pomodori secchi (2)
  • 2 spicchi di aglio
  • sale
  • olio di oliva extravergine

Preparazione:
In una pentola far bollire l'acqua per la pasta, intanto in una padella mettere l'olio, l'aglio e i ceci con un cucchiaio della loro acqua di cottura, i pomodori secchi e il tarassaco precedentemente pulito lavato e tagliato a listarelle. Aggiustare di sale. Far cuocere per 5 minuti, scolare la pasta, condirla e buon appettito!


(1) i ceci se non si hanno pronti utilizzare quelli confezionati, preferibilbmente, nel vetro e biologici

(2) i pomodori andrebbero ammollati qualche ora prima per farli perdere il sale

Scritto da Annalisa Mercurio

Naturopata, consulenze alimentari e riflessologia plantare. Tiene corsi di alimentazione naturale e sulle erbe spontanee.
Ha conseguito il certificato di eseguita formazione in naturopatia presso l'Istituto di Medicina Naturale di Urbino.
www.facebook.com/annalisa.mercurio2

https://ricominciodalcardo.com
© 2024 Istituto di Medicina Naturale srl P.IVA 02622350417 - Website made with by Lorenzo Giovannini