Salute, stress e segnali di un malessere ancora superabile

I consigli del dottor Dario Ayala e l’approccio PNEIS

L’ambiente, la Madre Terra e l’uomo sono un tutt’uno. La terra e il corpo umano hanno grande capacità di recupero e ripristino. Il pianeta, come l’organismo umano può reggere lo stress e il non funzionamento corretto fino al 60-70 percento delle capacità. Superato tale livello, sia il nostro corpo che la Terra inviano dei segnali.

«Quando avvertiamo un dolore -dice il dottor Dario Ayala, medico chirurgo esperto in fitoterapia medica- inizialmente non si tratta di una malattia, ma di un segnale. Stessa cosa fa il pianeta. Il dolore, inizialmente, è sinonimo di un problema funzionale. Siamo nella fase in cui ancora si può recuperare. Successivamente, se la situazione non viene affrontata, abbiamo un problema anatomico, il ché vuol dire che il danno inizia a essere importante. Dobbiamo quindi imparare a interpretare i segnali che arrivano dal corpo umano e dalla Terra. L’essere umano e la sua salute vanno ormai interpretati come sistema psico-neuro-endocrino-immunologico-somatico e ambientale, cioè secondo i principi della PNEIS».

A Urbino, nell’ambito di Biosalus 2019, Il dottor Dario Ayala parlerà di questi temi il 6 ottobre, alle ore 14.15 alla conferenza gratuita "Pillola Rossa o Blu: il tempo della decisione". Ascolta in proposito l'intervista di seguito.

Maggiori informazioni: www.biosalusfestival.it

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