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IV Convegno Nazionale sul Mistero della Coscienza

Evoluzione della Coscienza Individuale e Collettiva

Evento in modalità webinar | Sabato 14 dicembre 2024

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Lo stress da vacanza

Sembra incredibile ma anche le vacanze possono essere fonte di stress. Come evitarlo e quali essenze floreali australiane ci vengono in aiuto.

Ebbene si: lo stress da vacanza esiste realmente ed è capace di rovinare le nostre giornate libere. La vacanza dovrebbe essere in realtà uno stato interiore da coltivare in qualunque luogo, ascoltando le vere esigenze del nostro corpo, della mente e anche dell’anima. Invece spesso siamo condizionati nella scelta dallo status symbol, o abbiamo troppe aspettative; a volte ci imbattiamo in contrattempi negli spostamenti, spesso adottiamo stili di vita non sani. La vacanza invece, soprattutto quando prevede un viaggio, comporta sempre un aprirsi al cambiamento, un adattarsi al nuovo, una flessibilità mentale, un ascolto di sé.

L’ANSIA DELLA PARTENZA 

Preparare i bagagli e chiudere casa prima di partire per le vacanze sono per molte persone fonte di stress e di ansia. Anche l’organizzazione del viaggio e i costi da sostenere possono creare nervosismo e cattivo umore. In questi casi i fiori australiani di grande aiuto sono il Crowea, per lo stato di agitazione e l’ansia, il Boronia, per staccare la spina al mentale, il Bahuinia, per aprirsi al cambiamento, il Sundew per stare centrati e avere senso pratico. Per eliminare il senso di colpa invece, che spesso parenti e amici provano a incuterci, utilissimo lo Sturt Desert Rose. Con il supporto di questi fiori saremo sereni nel preparare le valigie e pronti a partire.

NON IDEALIZZIAMO LE VACANZE 

Le vacanze sono soltanto un periodo della vita, non carichiamole di troppe aspettative e non pensiamole come il momento in cui recuperare tutto quello che non riusciamo a fare durante i mesi dell’anno. Un altro errore ricorrente da evitare è il considerare le vacanze come un indennizzo per le fatiche di tutto l‘anno. Limitiamoci a prenderle per quello che sono, ovvero un momento di pausa e di riposo, da vivere nel modo più piacevole possibile e soprattutto in buona compagnia. I fiori in aiuto in questo caso sono il Little Flannel Flower per ritrovare leggerezza e gioco, il Five Corners per avere amore per noi stessi e rispettare le nostre vere esigenze, il Black Eyed Susan, per allentare i ritmi e la frenesia del fare.

NON PRETENDIAMO TROPPO DA NOI

In vacanza l’ansia da prestazione è spesso in agguato. E allora ci lasciamo prendere dalla euforia del fare e programmiamo ogni singolo istante della vacanza tra gite, sport, visite culturali o bagordi notturni. Il rischio di questo surmenage fisico è di ritornare a casa ancora più stanchi di prima. Concediamoci dunque il giusto fare e il giusto riposare e perché no, annoiamoci anche un pò. L’attività fisica fa benissimo, ma deve essere proporzionata alle nostre possibilità e alle nostre condizioni fisiche. Per recuperare energia ecco fiori australiani in aiuto: la Banksia  Robur per la stanchezza e la spossatezza, il Macrocarpa, per tonificare le ghiandole surrenali e recuperare vitalità.

MISSIONE POSSIBILE: DISCONNETTERCI 

Il technostress è un altro nemico del riposo di questo nostro secolo. Se siamo in vacanza ma continuiamo a restare sempre connessi al cellulare, al computer come se fossimo in ufficio, la nostra vacanza sarà indubbiamente di poco riposo sia fisico che mentale. La soluzione è una sola: disconnettiamoci dal Wi-fi e connettiamoci invece con la natura e con la nostra anima. E’ questa la giusta e sana connessione da mantenere non solo durante la vacanza. I fiori australiani in aiuto: il Bush Fuchsia: ottimo per le persone che passano molto tempo di fronte ad un video, un computer o a dispositivi elettronici e che si sentono intorpidite a fine giornata.

Il Paw Paw: attenua la sensazione di sentirsi sommersi e oberati da un eccesso di stimoli e dona un senso di calma e chiarezza mentale.

Il Fringed Violet: aiuta a ripristinare l’aura danneggiata. L’aura può subire effetti negativi da radiazioni elettromagnetiche, computer, ripetitori. Il Mulla Mulla: aiuta ad eliminare le radiazioni immagazzinate nel nostro organismo e a ridurre le radiazioni elettromagnetiche assorbite da cellulari, computer, o altri dispositivi elettronici

Come si preparano i fiori australiani: si riempie una boccetta da 30 ml con tre parti di acqua naturale in bottiglia di vetro e una parte di brandy e si aggiungono 7 gocce di ciascun fiore adatto alla problematica. Di questa miscela di fiori si assumono 7 gocce direttamente in bocca al mattino appena svegli e 7 gocce la sera prima di dormire.

Scritto da Cristina Settanni

Naturopata, espertta in Essenze Floreali Australiane e giornalista pubblicista, da più di quindici anni si dedica al benessere della persona e alla ricerca di rimedi naturali che aiutino a ristabilire e mantenere l’equilibrio di mente, corpo ed emozioni in chiave olistico-energetica.

In qualità di relatrice conduce corsi di formazione e conferenze in ambito nazionale sulla floriterapia australiana, Australian Bush Flowers e sul riequilibrio alimentare secondo i principi energetici della Medicina Tradizionale Cinese.

È docente del corso di formazione Flower Essences Consultant presso il College of Naturopathic Medicine – CNM-Italia.
Collabora con quotidiani, magazine e riviste di cultura, ricerca e benessere.
Autrice del libro "I Fiori del Bene" edito Mondadori, marzo 2018.

http://www.cristinasettanni.com

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