Allergie primaverili: i rimedi naturali

Prendiamoci cura delle allergie a 360°!

Il passaggio tra l’inverno e la primavera è foriero di rinascita, rigenerazione… ma questa “esplosione” di vita può portare con sé la comparsa di fenomeni allergici come riniti, congiuntiviti, gola secca e tanto altro… Fortunatamente ci sono diversi metodi naturali che possono venire in nostro aiuto per affrontare al meglio questa fase dell’anno!

La prevenzione va sicuramente presa in considerazione, poiché questi trattamenti sono leggermente più lenti rispetto agli antistaminici che si trovano in farmacia, il corpo deve aver tempo di prepararsi in modo adeguato; e se fossimo invece già in fase acuta? Nessun problema! I consigli che verranno elencati sono utili in tutte le fasi della manifestazione allergica.

Trattiamo il terreno: oligoelementi e piante per le allergie

Cosa significa? Con la parola “terreno” in naturopatia si intende la costituzione della persona, cioè le tendenze che quell’individuo potrebbe avere, nel caso venisse in contatto con elementi di disturbo. Perché alcuni soffrono di allergia ed altri no? Perché le persone allergiche hanno una tendenza all’iper-reazione verso l’esterno. In questo caso l’oligoelemento MANGANESE è perfetto! Una fialetta 3 volte a settimana, possibilmente prima di colazione, può essere assunto per tutto il periodo primaverile, iniziando già da febbraio. Inoltre, la Medicina Tradizionale Cinese vuole che il responsabile di tutte le manifestazioni infiammatorie sia il fegato; in questo periodo dell’anno depurarsi con miscele di piante amare come carciofo, tarassaco, cardo mariano, bardana ecc. è una buona abitudine per tutti, specialmente per i soggetti allergici. Presso la nostra erboristeria di fiducia possiamo trovare le miscele più adeguate di erbe per un infuso da bere la mattina a digiuno e, a seconda delle preferenze, anche dopo i pasti come digestivo; tuttavia sono presenti anche integratori già pronti in versione fluida da assumere sempre al mattino a digiuno, oltre alla praticità sono anche più concentrati in principi attivi delle piante che contengono.

Limitiamo i disturbi: un antistaminico naturale

Tra i tanti rimedi utilizzabili al nostro scopo, sicuramente il principe è RIBES NIGRUM M.G. un vero e proprio antistaminico naturale. È sempre raccomandabile farsi consigliare da un naturopata in modo da personalizzare il più possibile il trattamento.

Attenzione alla spesa: i cibi da evitare

L’alimentazione è molto importante, sono diversi i cibi ricchi di Istamina, il neurotrasmettitore responsabile dei sintomi delle allergie; occorre ad esempio evitare cibi conservati (compreso il pesce in scatola come il tonno), formaggi, cibi stagionati, frutti di mare, pomodori, melanzane, e cibi fermentati (come yogurt, aceto, alimenti con lieviti, crauti, vino, birra…). Occorre inoltre fare attenzione agli alimenti fermentabili, come insalata, la frutta, gli zuccheri… soprattutto se consumati la sera, poiché creano una fermentazione che il corpo durante il riposo non riesce a metabolizzare. Esistono, infine, degli alimenti che sono poveri di istamina ma possono liberarla nel corpo una volta ingeriti, quindi va prestata attenzione anche a: fragole, cioccolato, funghi, ananas, noci e mandorle, albume, pesce, molluschi, soia, cereali integrali ed alcool.

Riequilibriamo le emozioni con i fiori di Bach

Si, certo, liberarci dalla polvere e arieggiare casa può sicuramente aiutare a respirare meglio, tuttavia nella mia esperienza ho notato che “fare pulizia” delle emozioni che ci rendono così sensibili verso l’esterno aiuta a ridurre anche le manifestazioni fisiche. I Fiori di Bach che possono essere miscelati (insieme a quelli personali che cambiano da caso a caso) sono CRAB APPLE per una depurazione emotiva e fisica; WALNUT per il cambio di stagione, l’assestamento e la schermatura verso l’esterno; IMPATIENS per l’allergia vista come un’intolleranza.

Depuriamo gli spazi in cui viviamo con le lampade di sale

Tenere accesa una LAMPADA DI SALE in casa o in ufficio aiuta a togliere l’umidità, a ionizzare l’aria e a proteggerci dall’inquinamento elettromagnetico, ma non solo…

Il sale è igroscopico cioè attira a sé le molecole di acqua presenti nell'ambiente circostante, che a loro volta spesso sono cariche di muffe, batteri ed allergeni; quando la lampada è accesa, il sale si riscalda e riesce a trattenere tutti questi elementi purificando l'aria della stanza e quindi migliora la respirazione in tutti i casi in cui ci sia un’infiammazione delle vie aeree superiori, oltre che a dare un tocco di stile e serenità ai luoghi in cui viviamo!

Scritto da Sara Montanari

Laureata in Lingue Moderne, Arte e Cultura. Titolare di un’erboristeria. Nel 2013 consegue la certificazione di formazione in Naturopatia presso l’Istituto di Medicina Naturale e opera come naturopata dedicandosi principalmente alla Floriterapia ed alla Kinesiologia Applicata.

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