«Oggi sappiamo che la prevenzione primaria è la vera strada da seguire, se si vuole mantenere in salute un bambino». Chi parla è la dottoressa Eleonora Lombardi Mistura, pediatra, grande sostenitrice della Pediatria integrata primaria. «Svolgo questo lavoro da molti anni -prosegue la dottoressa- e agli inizi, oltre venti anni fa, adottavo i principi della pediatria convenzionale: osservazione dei sintomi della malattia e somministrazione dei farmaci per combattere il problema. Risultato? Dopo alcuni giorni i bambini tornavano nuovamente malati. A seguito di vari studi mi sono avvicinata alla “Pediatria funzionale” e ho cambiato metodo: nella fase acuta della malattia è giusto usare farmaci vari, ricorrere a terapie integrate. L’uso dei farmaci viene limitato al bisogno reale, ma poi, lavorando assieme alle famiglie sulla prevenzione primaria, i vantaggi riscontrati sono enormi. L’alimentazione è fondamentale. Il latte materno è da privilegiare. Se non è sufficiente si può integrare, evitando il latte di mucca. Giunti allo svezzamento, dopo i sei mesi di età, la scelta migliore è quella vegetariana, usando gli ingredienti giusti. E i risultati sono evidenti: diminuzione delle malattie infettive, dei casi di asma e allergie. Oltre all’alimentazione, è bene rispettare i ritmi fisiologici: il sonno, il gioco, gli stimoli positivi durante la giornata. Fare prevenzione primaria significa tornare ai principi della puericultura, applicati con consapevolezza ».
La “Pediatria funzionale” ha un approccio molto diverso rispetto alla Pediatria convenzionale?
«Fino a un certo punto il percorso è identico. Davanti alla malattia si interviene con una terapia integrata per eliminare i sintomi. In seguito si cerca di individuare l’origine del problema: un’allergia, una tossina, un germe, ecc. E fino a qui nulla cambia. Poi ci sono i due passi successivi. Andiamo a ricercare i fattori “favorenti” della malattia e i fattori “predisponesti”. La malattia non arriva dal nulla, si insedia alla fine di un percorso: i tessuti erano già alterati e hanno permesso all’agente eziologico di provocare l’insorgenza della malattia. Per risolvere il problema, occorre riportare i tessuti nella condizione di essere sani. Ogni cura va personalizzata».
Fra i percorsi di prevenzione, c’è un’attenzione particolare all’obesità infantile?
«L’obesità infantile –dice la dotteressa Lombardi Mistura- è una piaga, una vera malattia cronico – degenerativa. Il tessuto grasso produce sostanze infiammanti. E l’infiammazione cronica di basso grado è all’origine di tante malattie. Un bambino grasso è un adulto malato. La conseguenza: vediamo malattie in età pediatrica che prima non si riscontravano: ipertensione, diabete di tipo 2. L’obesità infantile va combattuta. Uno dei motivi del fenomeno è l’”abbuffata” di proteine animali che fanno i nostri bambini, mangiando sia a casa che altrove».
Altro fenomeno dei nostri tempi sembra essere la sensibilità al glutine. E’ una tendenza indotta dal mercato degli alimenti senza glutine o una realtà?
«C’è un aumento del numero di persone celiache, perché il nostro grano non è più quello di un tempo. I prodotti da forno sono molti più glutinati rispetto al passato, la farina non è quella di una volta e il nostro intestino non la riconosce. Molto -conclude la dottoressa Eleonora Lombardi Mistura- è quindi dovuto alla qualità e alla quantità del grano che mangiamo».
La dottoressa Eleonara Lombardi Mistura sarà fra i relatori dell’edizione 2017 di Biosalus, il Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico in programma a Urbino (PU) il 7 e 8 ottobre. La pediatra interverrà domenica 8 ottobre sul tema: “Come mantenere il bambino in salute nel rispetto della sua fisiologia”. Successivamente la dottoressa terrà un seminario di due giornate, organizzato dall’Istituto di Medicina Naturale di Urbino (0722 -351.420 / info@istitutomedicinanaturale.it), affrontando i temi della salute del bambino secondo l’approccio della “Pediatria funzionale”.