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IV Convegno Nazionale sul Mistero della Coscienza

Evoluzione della Coscienza Individuale e Collettiva

Evento in modalità webinar | Sabato 14 dicembre 2024

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L'ortica in cucina

Una ricetta semplice per sfruttare i benefici dell'ortica sul nostro organismo

Abbiamo già visto le moltepilici proprietà dell'ortica magistralmente illustrati dalla naturopata Romina Rossi nell'articolo: "Ortica: i mille usi di una pianta dalle molteplici proprietà".

Traduciamo ora i benefici dell'ortica in cucina. La conoscenza delle caratteristiche nutrizionali integrata agli aspetti bioenergetici arricchiscono la comprensione delle proprietà benefiche e curative di questa pianta, di primo acchito, ci “allontana”: vuole essere “trattata con i guanti”, rispetto e pazienza e poi sarà molto generosa con noi.

La Medicina Tradizionale Cinese colloca l'ortica tra le piante di natura tiepida dal sapore amaro ed anche lievemente salato e piccante con tropismo, soprattutto, su stomaco-milza. Anche su intestino crasso e vescica urinaria. Ne consegue un'azione detossicante e “armonizzatrice” del sangue.

In cucina si presta come, le erbe selvatiche, per preparare gustose frittate e ripieni per cannelloni e ravioli. E' ottima per il risotto.

Orzo con ortica 

Ingredientii per quattro persone:

  • Orzo perlato: due tazze da tè
  • brodo vegetale o acqua: quattro tazze da tè
  • olio extravergine di oliva: un cucchiaio
  • cipollotto di tropea (o scalogno): uno, piccolo
  • sale: un cucchiaino
  • Shoyu: un cucchiaio

Procedimento

Lasciare in ammollo il riso per una notte, lavarlo accuratamente sotto l'acqua corrente prima della cottura.

Disporre in una pentola l'olio e la cipolla tagliata finemente: far appassire rapidamente. Aggiungere l'acqua – o il brodo – a lasciar cuocere per 30 minuti fino ad assorbimento dell'acqua. Per chi ama una cottura molto al dente, basteranno 20 minuti.
Tenete a disposizione del brodo caldo da aggiungere, in caso di necessità, durante la cottura.

Nella cucina bioenergetica il cereale non viene rimestato di continuo durante: cuocerà lentamente e dolcemente. A fine cottura, disporre il risotto in un piatto da portata guarnito con qualche foglia di prezzemolo fresco. Accompagnare con piselli di stagione cotti in padella con salvia e carote.

Variante: sostituire all'orzo perlato il riso basmati integrale o semintegrale oppure il farro.

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Scritto da Maria Assunta Bordon

Laureata in psicologia, fondatrice e direttrice dell'Istituto di Medicina Naturale di Urbino e della Scuola Italiana di Naturopatia con sede a Rimini.

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