Un mix di contenuti culturali, esperienze olistiche e spettacoli che conferma il successo del format
Tantissimo pubblico a Urbino. Il pienone delle edizioni più riuscite. Conferenze sempre affollate, sale trattamenti che hanno lavorato a pieno ritmo. Veramente elevato il flusso di visitatori nei vari punti allestiti per l’occasione. Fra questi, si sono distinti gli allestimenti di Via Valerio e Palazzo Odasi dedicati al Rinascimento.
Ottima anche la riuscita della tavola rotonda nel Teatro Sanzio, sul tema “Biologico è ambiente - Le filiere del biologico a servizio dell'ambiente e della qualità degli alimenti”. L’iniziativa era Organizzata in collaborazione con la Filiera Agricola Biologica delle Marche, con interventi di Maurizio Gambini (Presidente Cooperativa Terra Bio), Alessandro Tramontano (Gruppo Fileni- Gastronomia e Carni), Carmen Quatrale (Brand Manager Vivi Verde Coop), Dario Ayala (Medico, esperto in Alimentazione e Fitoterapia per malattie croniche e oncologiche) e David Monacchi (Ricercatore, compositore e sound artist).
Grande plauso è arrivato dai partecipanti al Convegno Nazionale di Epigenetica, i quali hanno esternato il loro apprezzamento per l’alto livello delle relazioni presentate.
«Con Biosalus -dice Antimo Zazzaroni, patron del Festival- Urbino si conferma un punto di riferimento nazionale per Benessere. Fra sabato e domenica abbiamo registrato l’arrivo di visitatori provenienti da tutta Italia che hanno seguito i numerosi eventi culturali in programma. Il Convegno Nazionale di Epigenetica cresce come livello scientifico e potrebbe essere il punto di partenza per ulteriori iniziative sul quel fronte. Siamo molto soddisfatti dell’intera manifestazione 2019, e già pronti a lavorare per l’edizione 2020».
«Il Festival Biosalus -afferma il sindaco Maurizio Gambini- è stato ancora una volta un appuntamento di grande valore per la città. Con i temi trattati il Festival si è messo in stretta sintonia con i temi di cui si discute a livello internazionale: cura e uso responsabile del territorio, tutela dell’ambiente, salute, benessere, alimentazione, stile di vita, energie rinnovabili. Sono tutti argomenti che si abbinano perfettamente con l’anima e la cultura di Urbino e del suo territorio. La manifestazione è molto viva ed è apprezzata del pubblico. Ringrazio la famiglia Zazzaroni e tutti colori che hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento, come sempre molto complesso».