Come mantenere le vie respiratorie libere con gli oli essenziali

Un aiuto dalla natura per affrontare nel migliore dei modi l'inverno

In un periodo in cui i rotocalchi parlano di olii essenziali, ma poi non sappiamo come utilizzarli, vi proponiamo un modo semplice e funzionale per trarne giovamento. Proprio il periodo che ci porta verso l'inverno ci permette di valutare il loro potenziale salutare.

Quante volte dopo aver fatto attività sportiva o una camminata veloce, torniamo a casa sudati e la notte stessa o il giorno dopo ci accorgiamo di avere le vie respiratorie un po' ingorgate, oppure il naso “tappato”.

Cosa fare con gli oli essenziali?

Occorre procurarsi un diffusore per oli essenziali (reperibile in farmacia o erboristeria) che funzioni o con gli ultrasuoni oppure con il sistema a secco. 
Gli oli essenziali reperbili in commercio sono tanti, oltre 150, ma non dobbiamo impazzire nella ricerca, dobbiamo orientarci verso quelli che vengono definiti come “balsamici”. In particolare possiamo orientarci verso oli essenziali differenti a seconda che sia coinvolta la parte alta o quella bassa delle vie respiratorie.

Se siamo torturati da naso tappato e da catarri che difficilmente scendono nel nostro naso (come quelli che si hanno quando c'è la sinusite), dovremmo optare per oli essenziali ottenuti da conifere, come quello di Pino Mugo o di Pino Silvestre, ad azione fluidificante dei catarri, nonchè l'olio essenziale di Limone e di Ravensara Aromatica che invece hanno un'azione antisettica (disinfettante) ambientale.

Nel caso invece di una produzione di catarri che arrivano dai bronchi (basse vie respiratorie) può giovare l'utilizzo dell'Eucalipto Radiata, che a differnza delle altre varietà di eucaliptus è meglio accetto anche ai bambini, Pino Silvestre o Pino Mugo, Niaoulj e Ravensara Aromatica.

In pratica, versiamo tre o quattro gocce di ogni olio essenziale nel diffusore che viene messo nella camera da letto o nelle stanze dove la persona staziona durante il giorno.

Ma quanto deve rimanere acceso il diffusore per oli essenziali?

I diffusori in commercio sono tutti dotati di temporizzatore che regola brevi fasi di accensione con più lunghi periodi di riposo; in questo modo non si vanno a verificare situazioni di eccessiva presenza di olii essenziali nella stanza.

Quarant'anni di utilizzo di diffusori ambientali ci hanno permesso di verificare quanto un uso consapevole di questi meravigliosi estratti vegetali, possa essere di grande utilità per affrontare serenamente la stagione invernale.

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Scritto da Wilmer Zanghirati Urbanaz

Farmacista, Erborista, specializzato in Tecnologia cosmetica e Farmacia omeopatica, Doctor of Naturopathy. 

Fitopreparatore, Consulente tecnico-scientifico e formatore per aziende del settore farmaceutico e cosmetico, Naturopata presso gli studi di Urbino, Roma e Trieste e docente presso l'Istituto di Medicina Naturale di Urbino (Sede di Rimini), l’European Naturopathy and Natural medicine Institute di Roma, la Scuola di Naturopatia “Vis sanatrix naturae” di Roma e l’ITME Seminars di Atene.

http://www.linkedin.com/in/wilmer-zanghirati-urbanaz-33481751/

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