L'importanza di questo macronutriente e tutto quello che dovresti sapere
I grassi sono importanti nella dieta del bambino.
Costituiscono parte fondamentale delle membrane cellulari di tutte le cellule del nostro corpo, sono la base per una importante serie di ormoni, trasportano vitamine liposolubili, costituiscono una importante forma di energia (1 gr di grassi o lipidi forniscono 9 kilocal mentre un gr di proteine o carboidrati ne forniscono circa 4) e sono la base per la mielina, sostanza che protegge i nervi e consente la conduzione dell'impulso nervoso.
Per tutti questi motivi sono fondamentali in un organismo in crescita.
L'apporto lipidico nel bambino infatti è alto, circa il 40-50% delle calorie giornaliere nel primo anno di vita e 35-40% da 1 a 3 anni.
I grassi (o lipidi) sono costituiti da molecole di glicerina legate ad acidi grassi a formare i trigliceridi. Nella dieta si trovano nei “grassi visibili” come oli e burri che usiamo nei condimenti oppure si trovano inseriti negli alimenti come carni, formaggi, latticini, uova o frutta secca.
Le molecole di acidi grassi che formano il trigliceride possono essere sature o insature.
A seconda che gli acidi grassi sono saturi o insaturi il grasso che si forma è solido, come nel burro o liquido come gli oli. Le margarine invece sono grassi chimici, non esistenti in natura, non adatti a una dieta sana soprattutto in età pediatrica. Nella dieta occidentale la maggioranza dei grassi ingeriti sono saturi a causa della predominanza dei cibi animali ( carni, uova, latticini) che li contengono. I grassi insaturi invece sono presenti nel pesce, nella frutta secca e nei vegetali come le olive e negli oli e sono sempre in minoranza nella nostra alimentazione.
Il latte materno contiene globuli grassi complessi capaci di regalare al bambino i costituenti lipidici fondamentali per la sua crescita e dipendono, nella loro costituzione, dall'organismo materno e dai suoi depositi che derivano dalla alimentazione: è dunque importantissima la dieta della nutrice.
I globuli grassi del latte materno sono molto importanti per l'intestino del bambino che, grazie a loro, sviluppa la barriera intestinale corretta, matura un sistema immunitario stabile e organizza un microbiota sano.
Dallo svezzamento in poi è molto importante l'apporto lipidico che diamo al piatto del bambino; importantissimo l'apporto dell'olio extra-vergine di oliva ma anche di altri oli come olio di lino o olio di canapa magari a rotazione per favorire la ricchezza e la diversità degli acidi grassi insaturi in essi contenuti. Dagli acidi grassi insaturi omega 3 contenuti nell'olio di lino e nel pesce si producono molecole antiinfiammatorie benefiche per l'organismo e si produce DHA, favoloso per lo sviluppo del cervello e della retina.
Facciamo attenzione alla qualità ed alla quantità degli acidi grassi nella dieta del bambino anche dopo i primi anni di vita: i cibi industriali come i biscotti e le “merendine” nascondono grassi idrogenati molto nocivi e vanno eliminati! Per colazione ai figli che vanno a scuola offriamo pane integrale con un velo di burro ( non va eliminato dalla dieta ma solo scelto con cura, è anche benefico per l'intestino ) e marmellata non industriale, mandorle o frutta secca se non allergici, latte vegetale, crema di nocciole e frutta piuttosto che corn-flakes e merendine!
Ancora in età puberale ed adolescenziale ricordiamoci che il percorso del neuro-sviluppo e della crescita somatica non sono terminati, che i ragazzi sono ancora in crescita ed abbisognano di un quantitativo energetico sufficiente e di qualità. I grassi in questo periodo della vita sono ancora fondamentali soprattutto se i nostri ragazzi fanno molto sport .
Non allentiamo la attenzione sulla loro nutrizione e quando sono a casa preoccupiamoci che mangino pesce, frutta secca, oli, un po' di buon burro ogni tanto ogni giorno.
Articoli correlati: