I cibi che aiutano a prevenire i malanni invernali

Cibi e ricette utili per prevenire i malanni di stagione

L'apparato respiratorio è uno dei più colpiti dai malanni invernali. Consigli in pillole per affrontare in modo naturale i sintomi da raffreddamento con alcuni preziosi alimenti. 

La dieta è molto importante per la salute dei Polmoni. In particolare:

  • Il consumo di cibi freddi e umidi quali il latte e i suoi derivati, può provocare un'alterazione delle funzioni della Milza-Pancreas con conseguente formazione di umidità e catarro nel polmone.
  • I cibi di natura calda contrastano il freddo esterno.
  • I sapori piccanti aiutano ad espellere il freddo già penetrato nella pelle, attraverso la sudorazione e, allo stesso modo, portando in superficie l'energia difensiva e con ciò aiutano a prevenire le malattie da raffreddamento.

Nella fase acuta della patologia bronchiale la scelta alimentare ha lo scopo di contrastare il freddo-umido che ha aggredito il corpo: un riscaldamento interno si può attuare con semplici ricette culinarie come:

  • il TE' BANCHA con KUZU. Il Kuzu è un amido estremamente digeribile ed assimilabile; ha un effetto alcalinizzante sul sangue, è l'unica fecola a presentare questa caratteristica, usato da secoli per problemi intestinali (diarrea, ecc.), raffreddore e tosse, o febbre.
  • il vin brulè,
  • il latte con il miele e il brandy,
  • il TE' allo ZENZERO,
  • una tisana preparata con 2 Chiodi di garofano e 1 frammento di Cannella da far bollire in acqua per pochi minuti. Dopo l'infusione (20-30 minuti) aggiungere un cucchiaio di miele e il succo di mezzo limone.

Per il Raffreddore comune, naso chiuso e "goccia al naso" con muco abbondante, chiaro e filante e starnuti può essere utile centrifugare dell'aglio fresco, pestato e messo in un po' d'acqua e mettere 10 grammi del succo ottenuto in 100 ml d'acqua. La soluzione è da instillare nelle narici.

Per i sintomi iniziali delle forme da raffreddamento, con sensazione di freddo, scarsa febbre, dolori ai muscoli e alle giunture, preparare un brodo caldo con cavolo e cipolla, due vegetali molto riscaldanti e leggermente piccanti. Bere il brodo ben caldo e avvolgersi in coperte ben calde si otterrà una lieve sudorazione che espellerà il freddo accumulato.

Per l'influenza, una ricetta cinese per l'influenza è la zuppa di zenzero. Si prepara con 60 grammi di zenzero fresco, 50 grammi di riso e 2 spicchi d'aglio. Si fa bollire il riso in acqua e a metà cottura si aggiungono zenzero e aglio (Nota bene: questa ricetta non è indicata nel caso si soffra di disturbi legati all'iperacidità gastrica o gastrite).

In generale è consigliabile consumare:

  • Cibi più alcalini come il MIGLIO con le VERDURE DOLCI (carote, zucca gialla, broccoli, cavolfiori, finocchio) e ridurre la quota di latticini freschi come lo yogurt, i gelati e i formaggi molli. Le verdure tipicamente estive vanno consumate cotte ma comunque con bassa frequenza, dato che pomodori crudi, cetrioli e zucchine apportano troppa acqua e freddo a livello gastrointestinale.
  • Rispetto all'estate è bene aumentare il consumo di cibi proteici come il pesce, le carni bianche e i legumi, sostituire le insalate miste e le insalate di riso con verdure cotte al vapore o stufate in padelle con olio di oliva.
  • Minestroni o per le zuppe di verdure e di cereali (riso, miglio, orzo, farro, grano saraceno).
  • Ortaggi di stagione, in particolare  scegliere le RADICI BIANCHE (rape, daikon) scottate o stufate.
  • Cereali in chicco, verdure, e legumi, per l'alto contenuto in fibre nutre e mantiene la flora microbica normale. Viceversa, una dieta ricca di zuccheri semplici (dolci, prodotti da forno, frutta in eccesso) e proteine animali modifica negativamente l'ambiente intestinale con la selezione di ceppi microbici potenzialmente patogeni che producono sostanze tossiche ed infiammanti per le mucose.

Ricordiamo infine di evitare di esporsi a fattori di rischio (fumo, ambienti e comunità chiuse, cattiva igiene, ecc.) per quanto possibile.

Scritto da Laura Bertoni

Farmacista, erborista, naturopata, docente di Naturopatia Olistica Applicata presso la Scuola Italiana di Naturopatia promossa dall'Istituto di Medicina Naturale di Urbino.

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